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Il Carpi e il calciomercato battono la Salernitana. Sbancato l’Arechi

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Doveva vincere per spegnere le polemiche dei tifosi dopo il mercato di riparazione considerato sparagnino e senza idee. Doveva vincere per dare senso ad un campionato che rischiava di diventare anonimo. E invece ha perso la Salernitana in casa contro il Carpi e forse ora un obiettivo ora c’è l’ha. Quello di lottare per evitare i play-out. Perché quella vista oggi è una squadra sfilacciata, povera di cambi e di idee soprattutto in mediana dove numericamente mancano anche gli uomini, complice anche l’ infortunio di oggi di Odjer.

E cosi gli emiliani con un gol nel finale di primo tempo di Poli, riacciuffato da Sprocati nel finale di frazione e il raddoppio di Verna al 72’ sbanca l’Arechi gettando nello sconforto tifoseria e squadra. Eppure ad inizio ripresa tre colossali occasioni venivano sciupate da Sprocati, Vitale e Zito: poi le solite amnesie difensive e il secondo stop interno di Colantuono dopo il Foggia. E in tribuna…qualcuno…chiede notizie di Bollini….

Tempo inclemente dunque e botteghini semi vuoti. Salernitana – Carpi si gioca tra pochi intimi. La delusione per i mancati innesti nel mercato di riparazione ha preso il sopravvento sul progetto tecnico ed a nulla sono valse le parole motivazionali di Colantuono alla vigilia

Il trainer granata deve fare i conti con infortuni e defezioni di vario genere che lo costringono a fare la conta dei superstiti. Out Adamonis e Signorelli per problemi muscolari, oltre allo squalificato Ricci a centrocampo, il tecnico conferma comunque il 3-4-3 contro gli emiliani.

Confermata per buona parte la formazione che ha fatto 2-2 in casa della Ternana con l’unica novità obbligata a centrocampo dove alla squalifica di Ricci (oggi sconterà il secondo dei tre turni di stop confermati dalla Corte federale) s’è aggiunto l’infortunio di Signorelli. Dal 1’, allora, accanto a Minala, gioca il rispolverato Odjer, mentre Pucino e Zito si muoveranno sulle fasce.

Stesso assetto del Liberati in difesa: l’ultimo arrivato Monaco, infatti, dopo un solo allenamento, parte dalla panchina, lasciando spazio dinanzi a Radunovic (non convocato per problemi fisici Adamonis) Casasola, Schiavi e Vitale. Nel tridente offensivo Di Roberto-Rossi-Sprocati, con Palombi che a sorpresa rispetto alla vigilia partirà dalla panchina lasciando spazio all’esterno napoletano.

Farà 4-4-2 il Carpi di Calabro che ha l’attacco più anemico della serie B con appena 20 reti messe a segno ma che s’è rinforzato con la punta Garritano (in prestito dal Chievo), che partirà titolare a differenza dell’altro innesto, il terzino Di Chiara, ex Benevento. Il tandem titolare in avanti è composto da Melchiorri-Mbakogu. Davanti a Colombi spazio a Pachonik, Poli, Ligi e Brosco con Mabye, Calapai, Verna e Garritano a centrocampo. Arbitra Illuzzi di Molfetta.

LA PARTITA

Salernitana e Carpi in campo in un pomeriggio uggioso e molto ventilato, con reale minaccia di un acquazzone. Minuto di raccoglimento in memoria di Azeglio Vicini ex Ct della Nazionale di Italia 90 scomparso in settimana. Granata che attaccheranno nel primo tempo sotto la curva sud che sebbene non gremita è alquanto rumorosa. Parte bene la squadra campana con un bello scambio Zito-Rossi ma il destro del gioiellino laziale è debole. Al 10’ cross velenoso degli emiliani, Radunovic si salva alla meno peggio. Al quarto d’ora sinistro di Vitale dalla distanza, sfera in curva. La partita è molto combattuta a centrocampo.

Al 20’ scontro Mbaye-Odjer con il ghanese che rimane a terra dolorante. Cartellino giallo per il mediano del Carpi mentre il centrocampista granata lascia il campo al posto di Monaco con Zito che si sposta al centro del centrocampo.

Al 23’ bella azione di padroni di casa con uno scambio Pucino-Sprocati: quest’ultimo tira forte in porta ma Colombi si rifugia in corner. Al 26’ Schiavi cerca di creare grattacapi alla difesa emiliana, la sfera di testa termina alta. Brosco alla mezz’ora fa solo il solletico a Radunovic. Al 37’ punizione conquistata da Vitale, parte Di Roberto che manda alto. Sembra avviarsi verso lo 0-0 quando il Carpi trova il vantaggio: Garritano lavora un buon pallone in mediana, e serve Poli che fa partire un gran destro che fulmina Radunovic.

Cala il gelo su seimila dell’Arechi. La reazione è un misto di rabbia e confusione e ad un minuto dal termine dopo un rimpallo al limite dell’area ospite Rossi serve centralmente Sprocati che solo dinanzi a Colombi lo spiazza con freddezza. Esplode la curva sud, assiepata nell’anello inferiore per via della pioggia. Dopo il giallo allo stesso Sprocati, reo di essersi tolto la maglietta dopo il gol Illuzzi manda tutti negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO

Ripresa che comincia sotto una fitta pioggia. Stessi schieramenti che hanno concluso la prima frazione. Parte veloce la Salernitana con Di Roberto che tenta subito la conclusione neutralizzata da Colombi. Sprocati un minuto dopo si ritrova con un rimpallo dinanzi il portiere carpigiano ma si divora il raddoppio. Al 7’ cross al bacio di Casasola, Vitale si inserisce bene ma cicca la sfera che si alza a campanile.

Al 12’ bel cross di Pucino che trova Zito che prova l’esterno sinistro che si spegne di poco dal sette. La squadra di Colantuono meriterebbe ora il vantaggio. Entra Kiyine in favore di Di Roberto. Al quarto d’ora si fa vedere Mbakogu fermato da Schiavi in extremis. Al 20’ lo stesso Mbakogu salta Schiavi ma solo dinanzi a Radunovic si fa deviare la sfera in corner dal portiere serbo. La partita ora è piena di capovolgimenti di fronte: Pucino approfitta di una dormita di Ligi per involarsi e servire un buon pallone a Sprocati che non ci arriva. Calabro inserisce Pasciuti per Garritano. Al 25’ flipper pericoloso in area campana.

Ma il Carpi ora sembra più cosciente dei propri mezzi e al 27’ Verna approfitta di una corta respinta in area e dal vertice destro batte Radunovic per il 2-1. Colantuono corre ai ripari e inserisce Palombi per Zito passando ad un netto tridente. Nel Carpi entra Sabbione per Mabye.

Mbakogu mette i brividi alla tifoseria campana con un sinistro a giro dopo una rapida serpentina. Al 40’ i padroni di casa protestano per un fallo di mano in area emiliana. Entra Di Chiara per Melchiorri negli ospiti a cinque dal termine. La squadra di Colantuono si tuffa in attacco ma crea solo confusione esponendosi pericolosamente al contropiede ospite. Dopo cinque di recupero finisce cosi, 1-2 Carpi e secondo stop interno di Colantuono dopo il Foggia. E in tribuna…qualcuno…chiede notizie di Bollini….

SALERNITANA- CARPI 1-2

SALERNITANA (3-4-3): Radunovic; Casasola, Schiavi, Vitale; Pucino, Minala, Odjer (24’pt Monaco), Zito (30’st Palombi); Sprocati, Rossi, Di Roberto (13’st Kiyine). A disp.: Iliadis, Russo, Popescu, Tuia, Della Rocca, Bocalon. All.: Colantuono.

CARPI (4-4-2): Colombi; Pachonik, Brosco, Ligi, Poli; Calapai, Verna, Mabye (31’st Sabbione), Garritano (24’st Pasciuti), Melchiorri (40’st Di Chiara), Mbakogu. A disp.: Saber, Bittante, Saric, Nzola, Serraiocco, Capela, Concas, Giorico, Malcore. All.: Calabro.

Arbitro: Illuzzi di Molfetta.

Ammoniti: Mbaye (C), Sprocati (S).

Reti: 42’pt Poli (C), 46’pt Sprocati (S), 28’st Verna (S).

Spettatori: 6373.

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