recentemente rinnovata, che impone, tra l’altro, l’obbligo di identificazione della clientela. A carico del responsabile sono state conseguentemente elevate sanzioni amministrative sino ad un massimo di € 20.000.
Più in generale obiettivo dei controlli di specie condotti dalla Guardia di Finanza è garantire la piena tracciabilità della compravendita e della permuta di oggetti preziosi usati nonché contrastare l’eventuale utilizzo delle attività di cosiddetti “compro oro” per finalità illegali, quali, soprattutto, la ricettazione di refurtiva e il riciclaggio di proventi di attività illecite. L’attività di servizio svolta conferma la presenza della Guardia di Finanza sul territorio a contrasto dei fenomeni illeciti che possono arrecare gravo danno ai consumatori e ai commercianti rispettosi delle regole di mercato.
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