I militari del maggiore Vincenzo Ferrara si sono pre sentati a Cava de’ Tirreni e poi in due punti vendita a Salerno della stessa azienda, dove si sono trovati di fronte a una situazione di non regolarità.
In tre panifici sono stati posti sotto sequestro amministrativo circa quattro tonnellate di prodotti dolciari, assieme a latticini e semilavorati, tutti per mancanza della tracciabilità. Sequestrati anche ottocento chili di carne congelata abusivamente e rinvenuta sempre nell’ispezione di tre attività dedite alla panificazione tra il capoluogo salernitano e la cittadina metelliana.
Sigilli, invece, per un laboratorio ed una cella frigorifera che, annessi ad un panificio, sono stati ritrovati in condizioni strutturali ed igienico-sanitari pessime. Durante le ispezioni, inoltre, sono state rilevate tra il personale impiegato a lavoro diverse posizioni lavorative risultate poi irregolari.
Controllati anche alcuni punti di rivendita gestiti da cittadini stranieri. A Nocera Inferiore, durante un’ispezione in un negozio di giocattoli gestito da cittadini cinesi, sono stati sequestrati circa seicento articoli tra travestimenti di Carnevale e maschere varie, prive della marcatura CE, che indica il superamento dei controlli necessari affinché i prodotti possano essere venduti sul territorio europeo.
Alla fine delle ispezioni, sono state comminate ai titolari delle varie attività sanzioni per un totale di cinquantamila euro, mentre il valore della merce alimentare sequestrato è stato di circa seicentocinquantamila euro
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