Dovendo fare a meno degli infortunati Odjer e Signorelli oltre che dello squalificato Ricci, con Akpa Akpro in attesa del transfer internazionale e con Della Rocca convocato ma non utilizzabile dal primo minuto, il trainer granata ritiene che, per ragioni d’equilibrio, sia più opportuno rinunciare ad una punta per creare maggiore densità in mezzo al campo. La Salernitana, quindi, sabato giocherà con il 3-5-2 e, per quanto riguarda l’undici titolare, sembra essere rimasto un solo dubbio al tecnico laziale: chi giocherà al fianco di Sprocati in attacco? Rossi, Bocalon e Palombi sono in lizza per l’unica maglia disponibile in avanti, visto che Sprocati in questa fase sembra “intoccabile”.
Per il resto la formazione da opporre al Pescara sembra fatta. A guardia della porta di Radunovic, ancora preferito ad Adamonis, ci saranno Casasola, l’ex di turno Schiavi e Monaco, all’esordio dal primo minuto. I tre centrali granata sono tutti molto alti e dovranno prestare particolare attenzione nei duelli in velocità con i componenti del tridente degli abruzzesi. Sulle fasce agiranno Pucino e Vitale, che tornerà ad agire nel suo ruolo naturale. Il primo dovrà dare una mano a Casasola nella marcatura di Mancuso, che dovrebbe tornare titolare e che agirà nella loro zona di competenza.
Il secondo dovrà aiutare Zito, chiamato a confrontarsi con un brutto cliente, Brugmann, fonte del gioco del team di Zeman, bravo anche ad inserirsi in zona gol oltre che a sfornare assist per i compagni. In mezzo al campo Minala farà da filtro davanti alla difesa, da interni agiranno il succitato Zito e Kiyine che avrà un pizzico di libertà in più rispetto al mancino napoletano per sganciarsi e sostenere la manovra offensiva dei granata. In avanti, come detto, Sprocati sarà libero di svariare su tutto il fronte d’attacco alle spalle del centravanti, da scegliere tra Rossi, Bocalon e Palombi.
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