“Stiamo vivendo una fase positiva. Quest’anno abbiamo registrato oltre 700 mila presenze, circa il 12% in più rispetto all’anno precedente. Ad oggi stiamo cercando di rimodulare il nostro percorso per ottimizzare al meglio le nostre risorse e per valorizzare ancor di più il nostro territorio. La nostra strategia turistica è volta a posizionare Salerno nel panorama internazionale e nazionale, e ci stiamo lentamente riuscendo. Il settore turistico è in continua evoluzione, noi ci impegneremo a rafforzare e creare nuove strutture che possano migliorare l’esperienza dei nostri visitatori continuando a promuovere le nostre terre e creando un piano turistico valido ed efficiente per 365 giorni l’anno”.
Ospitalità, cortesia, attenzione al cliente, sono la chiave del successo per fare del turista il miglior ambasciatore della nostra destinazione turistica. Tutto questo è hospitality, una competenza che secondo Giuseppe Gagliano, presidente di Federalberghi Salerno, dovrebbe essere trasversale alle varie professioni del settore turismo, ma che sarebbe bene ritrovare anche nei residenti e in tutti coloro che in qualche modo vengono a contatti con i turisti.
“Quando i turisti arrivano nella provincia di Salerno si aspettano ospitalità e bellezza. L’essere ospitali è un senso di responsabilità che invade non solo l’albergatore che accoglie il turista nella sua struttura ma anche i negozianti, gli enti, i cittadini. Il nostro compito è quello di impreziosire il nostro territorio attraverso un servizio di accoglienza affidabile e responsabile che possa rendere la nostra città un punto di riferimento nel panorama turistico internazionale.”
Gli interventi di Bruno Infante, presidente Pro Loco, Salerno Città Visibile, e di Ciro Adinolfi, referente EPT Salerno hanno sottolineato come accoglienza e informazione siano strettamente legati all’empatia e alla formazione degli addetti ai lavori. Accoglienza turistica costante e di qualità. Questo dunque il tema cardine di un evento che ha coinvolto anche Orazio De Nigris, Amministratore Delegato della Stazione Marittima di Salerno.
“Riuscire a fare accoglienza significa essere sempre a disposizione di chi ha bisogno. È fondamentale creare un collegamento tra un turismo architettonico e un turismo medioevale per attrarre a Salerno non solo turisti ma anche crocieristi. Il 2018 sarà un anno di nuove sfide legate al gigantismo navale e ai grandi numeri. Salerno intesa come città non basta più. C’è bisogno di organizzazioni capaci di fare rete per creare una nuova destinazione turistica.”
A concludere l’incontro Annalisa Milione, Event Manager Direzione Turismo: “Tutti gli interventi hanno evidenziato una realtà tesa alla creazione di un’unica Destinazione Turistica che coinvolga non solo il territorio della città di Salerno ma anche i territori limitrofi, mirando ad un progetto turistico globale in grado di competere sui mercati internazionali e offrire al turista una motivazione al viaggio in linea con le sue aspettative.”
Questo il fil rouge di “Direzione Turismo incontra…Salerno” e del format Direzione Turismo, in programma il prossimo 7 Marzo all’Holiday Inn di Cava de’ Tirreni (SA).
Ecco adesso il fratello di… il figlio di….e basta!!!!
Come vogliamo crescere in Italia.