Borgo della costiera amalfitana, patrimonio Unesco dal 1997, Furore è caratterizzato da una zona a monte e da una sulla costa chiamata “Fiordo” per le caratteristiche che richiamano le insenature tipiche del Nord Europa fuse con gli odori e le atmosfere del Mediterraneo. Di origine incerta, una leggenda narra che il borgo nacque per volere del diavolo in persona che sbattè “fuorioso” i piedi, gli storici sostengono che il comune, denominato in passato “Terra Furoris”, prende il nome dal rumore delle acque che si infrangono sugli scogli del fiordo.
Da vedere la Chiesa di San Giacomo, custode di un ciclo di affreschi, e la casa di Anna Magnani, acquistata dall’attrice nel 1948: nel borgo infatti Roberto Rossellini girò alcune scene del film “Amore” del quale la Magnani era interprete. Oggi ospita un museo dedicato all’attrice. Tra le bellezze naturali il “Fiordo”, luogo in cui si tiene il campionato dei tuffi dalle grandi altezze, il borgo dei pescatori e la “passeggiata dell’amore” che conduce a un belvedere da cui si gode una vista della costiera amalfitana. Piatto tipico del luogo i totani alla volpe pescatrice. Una curiosità: Furore è detto anche il “paese dipinto” per via delle numerose opere artistiche sui muri realizzate da artisti di tutto il mondo.