Alla data del 31 gennaio 2018, il “nuovo valore di mercato” dei calciatori dei club di serie B, risulta essere pari ad un valore totale di 335,48 mln di euro. Tale valore risulta essere diviso come segue: Palermo (27,65 mln euro), Frosinone (24,50), Parma (20,20), Bari (19,83), Pescara (19,13), Empoli (17,93), Carpi (16,00), Novara (15,50), Brescia (15,40), Perugia (14,80), Cremonese (14,03), Entella (13,65), Spezia (13,55), Salernitana (13,33), Cittadella (13,25), Ascoli (12,90), Avellino (12,30), Cesena (11,73), Pro Vercelli (10,75), Ternana (10,05), Venezia (9,65), Foggia (9,38). (Fonte Transfermarkt.it)
Riguardo la Salernitana, i nuovi acquisti del club granata Palombi (valore di mercato 900 mila euro), Monaco (700) e Casasola (350), hanno contribuito a quantificare “il nuovo valore della rosa dei calciatori del club granata” per un valore totale di 13,33 mln di euro.
Allo stato, il valore di mercato dei calciatori a disposizione di mister Colantuono pari a 13,33 mln euro, risulta essere diviso come segue: Radunovic (800 mila euro), Adamonis (200), Iliadis (100), Russo (50), Monaco (700), Mantovani (700), Bernardini (400), Casasola (350), Tuia (300), Schiavi (150), Vitale (650), Asmah (300), Popescu (200), Pucino (400), Odjer (900), Minala (1 mln euro), Della Rocca (500), Ricci (700), Kiyine (400), Signorelli (350), Sprocati (1 mln euro), Zito (150), Orlando (350), Di Roberto (200), Rosina (400), Palombi (900), Bocalon (600), Rossi (500), Maione(75). (fonte Transfermarkt)
In serie B, il mercato calciatori del 31 gennaio 2018 è stato gestito all’insegna del fair play finanziario, e del pareggio di bilancio societario. Le società cadette, alla data del 30 giugno 16, hanno determinato un “risultato netto negativo” per un valore di 63 mln di euro (per la stagione 14/15 tale valore risultava essere pari ad 91 mln di euro). (fonte Report Calcio 2017).
In riferimento a tale dato, le societa di serie B, al termine del campionato, quantificano un valore di perdita di esercizio pari a circa 2.9 mln. Nonostante un miglioramento del conto economico, la variazione dei flussi dei ricavi, comunque fa emergere alcune criticità sulla sostenibilità complessiva della cadetteria nelle prossime stagioni. Gli indici di “sostenibilità economica” più significativi dei club di serie B risultano essere: Costo del lavoro per tesserato/ Ricavi di vendita (61%), Patrimonio Netto/ Totale Attività (15%), Debiti finanziari /Totale Debiti (22%). (fonte Report Calcio 2017)
Il valore del “patrimonio netto” delle società di serie B, si determina in 3,1 mln di euro, mentre il valore dell’indebitamento complessivo risulta essere aumentato del 2,3% fissando lo stesso in 302 mln di euro. La voce di conto economico, più significativa del valore dei ricavi, risulta essere quella costituita dai “contributi in conto esercizio”, valore aumentato dai 64,4 mln di euro a 90,8 mln di euro.
Fair play finanziario dei club di serie B, per vincere la sfida al “calcio austerity”?
Antonio Sanges – Dottore Commercialista
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