«Non mi stupisce la decisione la decisione del ministro dell’Interno, Marco Minniti, di disertare gli incontri programmati nel Cilento per tirare la volata all’ex sindaco di Agropoli, così come riportano questa mattina autorevoli organi di stampa. Evidentemente anche il Pd nei suoi vertici nazionali si vergogna di Alfieri.
Eppure non rinuncia ai presunti voti che lo stesso Alfieri promette e garantisce di avere a Sud della provincia di Salerno», così Gigi Casciello, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio proporzionale di Salerno per le prossime Elezioni Politiche del 4 marzo con Forza Italia.
«Su quei presunti voti nutro molti dubbi. Ma ho soprattutto una certezza: confido nei cilentani liberi, decisi a sposare una battaglia di legalità, all’insegna della presenza dello Stato, della sicurezza sui territori, di una seria e responsabile gestione del fenomeno dell’immigrazione che ponga fine al flusso indiscriminato di migranti e al business che c’è alle spalle – continua Gigi Casciello -. Il messaggio fondamentale che deve passare per dare un senso a questa campagna elettorale è l’importanza dei futuri assetti del Governo nazionale per i nostri territori.
Il Cilento riparte con un vero intervento a favore della piccola e media impresa nel settore turistico e agricolo. Meno tasse e più lavoro. Non è uno slogan ma una necessità. Ed è soprattutto un punto cruciale del programma di Silvio Berlusconi per il rilancio di questo Paese attraverso il voto a Forza Italia. Tassazione sostenibile per famiglie, partite Iva e aziende, in modo da dare più occupazione, attraverso la flat tax. Sono queste le priorità dell’Italia e della provincia di Salerno, mentre presunti leader locali cercano, e neppure trovano, incoronazioni di facciata, ignorando che i cittadini osservano, comprendono e non ci cascano», conclude il candidato di Forza Italia.
Giusto anche se questa notizia doveva essere diffusa maggiormente dagli organi di stampa…