I giudici del Riesame hanno rigettato – come scrive Il Mattino oggi in edicola – la richiesta di libertà presentata da uno dei legali, riconoscendo all’indagato non soltanto tutti gli addebiti ma anche il reato di devastazione, e gli altri otto rinunciano al ricorso.
I ragazzi facevano tutti parte di un gruppo whatsapp chiamato «’o sistema» nel quale raccontavano le proprie bravate e ne pianificavano di nuove.