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Calcio: Sarri, squadra e tifosi maturi, niente vertigini

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“La squadra è matura e ha certezze. Per questo soffre e riesce a vincere.

Anche il publico è maturo per questo non soffriamo di vertigini”.

Maurizio Sarri si gode la vetta della classifica dopo il 4-1 alla Lazio e la 71ma vittoria alla sua 100ma panchina in A con gli azzurri. Una vittoria celebrata anche dal presidente azzurro De Laurentiis che ha twittato al 90′: “Che partita meravigliosa”.

L’analisi di Sarri è però lucida: “Se giochiamo – dice – come nel secondo tempo possiamo battere chiunque. Ma se giochiamo come nel primo tempo andiamo in difficoltà. Abbiamo fatto un primo tempo con più nervosismo del solito e non giocando il nostro calcio.

Nella ripresa l’abbiamo riportata sul palleggio, la nostra natura e abbiamo fatto meglio. A un certo punto abbiamo tenuto palla per quattro minuti, l’ho notato perché doveva entrare Rog e aspettavamo. Abbiamo fatto un mese in cui ci siamo allenati con maggiore intensità e ora cominciamo a raccogliere i frutti”.

E Sarri ha anche un’altra spiegazione per la partenza falsa: “Il calo del primo tempo – dice – è legato al nervosismo scaturito dall’infortunio di Ghoulam, che ci ha particolarmente scosso dal punto di vista emotivo”.

Ultimo passaggio sull’espulsione: “Ero arrabbiato – spiega Sarri – perché ho detto che quello non era un fallo da giallo ma un rosso, testuali parole, e vorrei capire cosa scriveranno nel referto e che motivazioni daranno al mio allontanamento”.

A Simone Inzaghi non resta invece che rimpiangere la Lazio del primo tempo e ammettere il doppio ko contro il Napoli, un 8-2 tra andata e ritorno: “Dispiace – spiega il tenico della Lazio – perché dopo il primo tempo non c’erano avvisaglie di un simile ko. Ma dopo aver subito il gol Callejon non abbiamo avuto reazione e abbiamo giocato un secondo tempo inaccettabile.

Dopo un secondo tempo così da Napoli non torni coi punti”. Inzaghi ha qualche rammarico per il finale del primo tempo: “Potevamo chiuderlo in vantaggio – dice – con Parolo che è stato sbilanciato da Koulibaly e Immobile che è stato fermato per un fuorigioco che non c’era”.

Ora la Lazio rischia il sorpasso da Roma e Inter: “Giocheranno domani – dice Inzaghi – e vedremo, quello che ora mi preme di più è cercare di capire questo secondo tempo. Negli ultimi due anni abbiamo sbagliato qualche frazione di gioco ma mai un tempo intero, e non ce lo possiamo permettere”.

Fonte ANSA

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