“Luigi Di Maio pensa di vivere in un videogioco e di abbattere i suoi candidati uno ad uno come dei birilli. Vitiello, Dessì, Cecconi, Martelli, la lista di chi viene disconosciuto e costretto a firmare un documento di rinuncia al seggio, che non conta nulla e che è incostituzionale, si allunga di giorno in giorno. Alla fine, dopo i game over, gli allontanamenti, le sconfessioni, il 4 marzo ne resterà soltanto uno”. Così Mara Carfagna, deputato e consigliere comunale a Napoli di Forza Italia.