Per la questione della sanità privata accreditata le parti hanno rafforzato la necessità di riequilibrare il rapporto pubblico-privato attraverso l’applicazione di regole certe per gli accreditamenti, con un impegno preciso da parte della regione al fine di organizzare un tavolo triangolare con organizzazioni sindacali e associazioni datoriali per la soluzione dell’una tantum relativa agli arretrati non ancora erogati per il periodo 2006-2010. Per il completo monitoraggio di tutte le parti dell’accordo, ci si è impegnati ad attivare specifici tavoli tecnici entro la fine di febbraio.
“Siamo estremamente soddisfatti del cambio di indirizzo nell’affrontare le questioni delicate della sanità accreditata. Speriamo che a breve i lavoratori possano ricevere gli arretrati contrattuali fermi da circa 8 anni”, ha detto Antonio Malangone, sindacalista della Uil Funzione Pubblica di Salerno. “Ci auguriamo che al più presto si possa concludere anche la questione della riconversione delle case di cura Neuropsichiatriche definizione delle nuove tariffe per le strutture residenziali psichiatriche. Va fatto un ringraziamento pubblico nei confronti del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per il suo impegno costante nei confronti del settore sanità in provincia di Salerno”.