Site icon Salernonotizie.it

La Meloni a Salerno tra i commercianti: sostegno a piccole imprese

Stampa
Il leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, dopo aver deposto un fascio di fiori alla lapide che ricorda i due poliziotti, Antonio Bandiera e Mario de Marco, e il graduato dell’Esercito, Antonio Palumbo, uccisi dalle Brigate Rosse, accompagnata dai vertici regionali del partito si è incamminata per le strade del popoloso quartiere di Torrione, visitando alcuni negozi. “Nel giro dei commercianti che spesso facciamo ci sono tante questioni da affrontare – ha detto – c’è la difesa del piccolo commercio, c’è la difesa del lavoro, c’è la difesa dell’economia reale, anche rispetto a scelte di politica che in questi anni hanno privilegiato invece l’economia finanziaria, le grandi concentrazioni economiche, le aziende virtuali”. Meloni a Salerno ha ribadito la volontà del suo partito di difendere il commercio, la piccola e media impresa, i professionisti, gli agricoltori, gli allevatori, chi ogni giorno produce, ha un volto e produce ricchezza”.
E stamani la prima visita Giorgia Meloni l’ha fatta in un negozio di prodotti di prima infanzia. “Per ricordare il nostro imponente piano di sostegno alla natalità – ha detto – perché l’Italia se non si rimette a fare dei figli è una nazione spacciata che non va da nessuna parte. Noi vogliamo che i figli siano una scelta libera per le famiglie e abbiamo un pacchetto molto articolato di iniziative che, tra le altre cose, vede anche Iva al 4% sui prodotti di prima infanzia”. Prima di lasciare il capoluogo Giorgia Meloni ha anche visitato un negozio di prodotti dolciari ed un panificio.
Giorgia Meloni è ritornata sulla questione rimborsi M5S: “Atteso che non sono competenti, che non hanno una visione, che alla prova del governo hanno drammaticamente fallito. I Cinquestelle potevano solo sbandierare questa presunta onestà che come abbiamo visto era presunta. Mi pare che siano stati beccati ampiamente con le mani nella marmellata quindi la loro presunta superiorità morale crolla sotto il peso dei bonifici fasulli”. Senza timori di smentita, sono stati privati dell’unico elemento che sostenevano di avere”, ha aggiunto.
(ANSA).
Exit mobile version