«Dinanzi a me c’è un colpo d’occhio straordinario, uno spettacolo magnifico», ha detto Lembo in Aula Magna. «Siete i ragazzi della generazione della cosiddetta “galassia elettronica”, ma guardando le vostre mani vedo pochi telefonini, vuol dire che riuscite a non essere storditi da quelle che non sono sempre “macchine di verità” – ha proseguito il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno -. Siete in un campus meraviglioso e ciò è fondamentale perché la cultura dev’essere accogliente. Spero che molti di voi vogliano intraprendere la carriera di giurista, attraverso la facoltà di Giurisprudenza, per alimentare il vostro desiderio di Giustizia».
Nella sessione plenaria di questa mattina il Rettore dell’Università di Salerno, Aurelio Tommasetti e la professoressa Rosalba Normando, delegata del Rettore all’Orientamento degli studenti, hanno accolto le 1300 future matricole provenienti dalle scuole di Salerno, Cava de’ Tirreni, Frigento, Marigliano, Gragnano, Castellammare di Stabia, Piedimonte Matese e Nocera Inferiore. «Siete nell’Ateneo che ha fatto del merito la propria bandiera – ha affermato il Rettore -. Un regno di libertà ma anche di responsabilità. Scegliete tra i 76 corsi di laurea dell’Università di Salerno nella consapevolezza che il tempo sarà un fattore fondamentale per la vostra formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro».
In Aula Magna anche il professor Alfredo De Santis, direttore del Dipartimento d’Informatica: «State vivendo una fase della vostra vita in cui si sviluppano grandi idee. Il nostro corso di laurea ha sempre avuto un’ottima vocazione per l’assorbimento nel mondo del lavoro, sia a livello nazionale che locale. Abbiamo ottenuto prestigiosi riconoscimenti anche nella ricerca e di recente siamo stati eletti tra i tre Dipartimenti d’eccellenza in Italia con le Università di Roma e Verona».
UnisaOrienta si avvia verso il gran finale. Giovedì 15 febbraio nella penultima giornata l’apertura della sessione sarà affidata a Gennaro Sangiuliano, vicedirettore del Tg1 Rai. Per la chiusura della kermesse dedicata all’orientamento, venerdì 16 febbraio, il Caot ha invece scelto di puntare sul contest dedicato ai giovani musicisti e per loro ci sarà un padrino d’eccezione, Ciro Caravano dei Neri per Caso che premierà i vincitori.
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