Nel finale di campionato, magari già a partire da sabato, dunque, Bocalon andrà a caccia di riscatto. Quasi sicuramente, a causa dell’infortunio occorso in nazionale ad Alessandro Rossi, per l’attaccante veneziano si spalancheranno nuovamente le porte dell’undici titolare, a meno che mister Colantuono non propenda per soluzioni tattiche diverse.
Dopo il giro di boa, in effetti, Bocalon non è stato mai chiamato in causa dall’inizio: per lui 18 minuti contro il Venezia, 1 minuto contro la Ternana, solo panchina contro il Carpi, 8 minuti a Pescara. Spiccioli. Scampoli di gara nei quali la punta veneta non è riuscita a mettersi in evidenza. Sabato Bocalon potrebbe tornare titolare nel 3-4-2-1 che il trainer granata dovrebbe impiegare contro la Pro Vercelli e, chiaramente, da lui, che rappresenterà il punto di riferimento più avanzato, ci si aspetta tanto, contro una difesa tutt’altro che imperforabile.
Bocalon, che al momento è il secondo miglior marcatore dei granata alle spalle di Sprocati, va a caccia del gol perduto (l’ultimo centro è datato 9 dicembre, contro il Perugia). Bacchettato anche da Lotito, fischiato in più di una circostanza dai tifosi, scarsamente considerato dal nuovo allenatore, Bocalon deve dimostrare di avere le spalle larghe e di poter essere più forte anche delle critiche, come il primo Coda. Il diesse Fabiani è convinto che l’ex Alessandria possa dire la sua anche in Serie B, dove in realtà in carriera non ha mai segnato tantissimo (i 6 gol di quest’anno rappresentano il record personale). Quello di sabato, insomma, sarà un esame importante, se non decisivo, per Bocalon in vista del rush finale della stagione 2017/18.