“In seguito al sopralluogo sono emerse diverse e molteplici complessità rispetto alla tutela della salute dei lavoratori impiegati, perciò come Csa, nella stessa giornata dell’ispezione e in considerazione dell’emergenza delle modifiche, abbiamo notificato il verbale di quanto emerso all’azienda, chiedendo un intervento urgente di bonifica”.
A tutt’oggi però il sindacato non ricevuto risposte. “Resta la totale indifferenza dei dirigenti responsabili aziendali rispetto alla richiesta d’intervento in merito alle inottemperanze evidenziate”, ha continuato Rispoli. “Pertanto invito i vertici della società ad agire, al fine di verificare le responsabilità per indurre l’azienda a un immediato intervento di ripristino delle condizioni di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori del cimitero. Infine, tenuto conto del procedimento penale in avvio, come Csa provinciale ci costituiremo parte civile nel processo in rappresentanza e al fine della tutela dei lavoratori interessati”.