Nel porto di Salerno sono state anche utilizzate particolari apparecchiature deputate alla rilevazione di occultamento di migranti irregolari nei trailers, containers e stive. La Polizia di Frontiera di Salerno ha lavorato in sinergia con personale della Polizia Stradale specializzato nell’analisi di telai contraffatti e nel furto di auto.
Nei controlli straordinari ha cooperato anche personale della Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Agenzia delle Dogane e Reparto Cinofili dell’Arma dei Carabinieri.
Sono state attentamente ispezionate varie tipologie di navi, provenienti da vari porti e le verifiche si sono concentrate, oltre che sui passeggeri, sugli autoarticolati e sui rimorchi sbarcati, utilizzando le apparecchiature elettroniche di scannerizzazione sui veicoli sospetti.
In particolare, le attività di controllo si sono cosi sviluppate:
- impiegate nel controllo della frontiera interna ed esterna 44 pattuglie della Polizia di Stato; ,
- controllate 27 navi (17 provenienti da Paesi Schengen e 10 provenienti da Paesi extra Schengen): 17 cargo, 3 rotabili, 6 rotabili e passeggeri, 1 nave crociera;
- controllate 910 persone, di cui 110 risultavano avere dei precedenti penali;
- respinto alla frontiera uno straniero di nazionalità tunisina, ai sensi dell’art. 10, comma 1 D.L.vo 286/1998 (ingresso irregolare nel territorio italiano), scoperto all’interno di un rimorchio telonato, abilmente occultato tra la merce (rotoloni di cellophane), sprovvisto di documenti ed affidato, dopo il fotosegnalamento, al comandante della nave per essere rimpatriato in Tunisia;
- ispezionati e controllati 338 veicoli, tra autovetture e trailers;
- elevate 9 contravvenzioni al Codice della Strada, per un importo totale di 354,00 euro;