La partecipazione è prevista per gruppi per un massimo di 20 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria entro le ore 12:00 di sabato 24 febbraio.
orari: appuntamento alle ore 10:00 e alle ore 11:30 alla biglietteria del Museo.
Costo del laboratorio: € 3,00 che ogni partecipante dovrà aggiungere al biglietto d’ingresso al Museo e all’area archeologica o all’abbonamento PaestumMia.
Biglietto d’ingresso: € 9,00; gratuito per chi ha meno di 18 anni; ridotto per chi ha un’età compresa tra i 18 e i 25.
Info e prenotazioni: info@slowfoodcilento.it tel 3394758553 / 3455859155
I laboratori del Gusto si terranno ogni quarta domenica del mese per tutto il 2018 [calendario degli appuntamenti: goo.gl/M9zSwu ]
Il fico monnato di Prignano Cilento è un Presidio Slow Food.
Il progetto Presidi di Slow Food nasce nel 1999 per il recupero e la salvaguardia di piccole produzioni di eccellenza gastronomica minacciate dall’agricoltura industriale, dal degrado ambientale, dall’omologazione. Il progetto sostiene le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, valorizza i territori, recupera antichi mestieri e tecniche di lavorazione, per salvare dall’estinzione razze autoctone e varietà di ortaggi e frutta.
Nel territorio del Cilento, in provincia di Salerno, da secoli si coltivano i fichi dottati, meglio conosciuti come fichi bianchi del Cilento. Nei secoli passati le comunità agricole cilentane – in particolare a Prignano Cilento, e poi nei paesi vicini – hanno sviluppato una tecnica particolare, che non si ritrova in nessun’altra area di produzione di fichi essiccati (sia in Italia sia in tutto il Mediterraneo): i frutti, ad uno specifico grado di maturazione, vengono sbucciati e poi posti ad essiccare. Il colore dei fichi monnati essiccati tende al bianco latte, con sfumature color crema chiaro e screziature brune simili al colore del miele di castagno. In bocca sono molto solubili e il loro aroma è intenso e complesso.