Tira su le calze, la gonna.
Respira forte e tira su il petto.
Tira la pelle del viso.
Gli occhi si fanno piccoli,
la bocca sottile.
Tira su quel che c’è da tirare
Vanno su la fatica, le ore consumate a far quel che deve fare.
Tira le lenzuola, fredde della notte, le parole non gridate, non amate.
Tira su le tende delle finestre, la luce che non c’è e quel calore che ha sempre un nome, un aggettivo un po’ infantile, eppure non lo sa pronunciare.
Tira su la voce ma vien fuori sempre qualcosa altro, un grumo di suoni senza nota, senza storia.
La storia c’è.
Ma è stanca di raccontarla a chi ha smarrito due gettoni per un paio di giri di giostra, l’attenzione.
Tira su lo sguardo.
Le mani.
Gli angoli delle labbra.
Cede.
E si chiama.
Per sentirsi amata.
Fatima Mutarelli
Mail: valelapennasi@gmail.com
Fb: Fatima Mutarelli (ragazza alla finestra)
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