Infiniti Mondi, bimestrale di pensieri di libertà, apre uno spazio di confronto e discussione con la generazione dei 30 e 40enni, nel cuore di una campagna elettorale avvelenata dagli scandali, deprimente sul piano della partecipazione, ambigua su quello dei contenuti.
I due direttori della rivista (di cui è in diffusione il numero 3-2017), Massimiliano Amato e Gianfranco Nappi, hanno lanciato un appello “generazionale”, in coerenza con una linea di ricerca che Infiniti Mondi porta avanti fin dal primo numero, tesa a individuare le nuove forme della soggettività politica che avanzano (se ci sono) in anni molto critici e complessi per la partecipazione democratica.
Giovedì 22 febbraio, a partire dalle 18:00, assemblea aperta presso “Soluzione Club”, in piazza Sant’Agostino, 38, a Salerno.
Questo il testo dell’appello.
“C’è una generazione di 30/40enni che vive pienamente una dimensione lavorativa e professionale, pur nei limiti spesso determinati dalla vera e propria esplosione di tutte le forme contrattuali possibili improntate alla precarietà, ma che non ritrova la pienezza di una dimensione politica corrispondente alle proprie attese ed aspettative. Parliamo di uomini e donne chiaramente di sinistra, aderenti ad una o all’altra delle forse progressiste in campo o che guardano ad esse con speranza o che lo fanno con grande criticità. Oppure, parliamo di uomini e donne tanto critici da non riconoscersi in nessuna delle forze in campo pur desiderando magari concorrere alle idee e alle battaglie di cambiamento per il paese. Altri, infine, guardano invece con tanta disillusione alla realtà della politica da esprimere la propria dimensione d’impegno nel volontariato civile, sociale o culturale. Come questi diversi mondi stanno vivendo una delle campagne elettorali più incerte e ambigue della storia repubblicana? Come fare in modo che possano dialogare tra di loro e soprattutto provare ad influire sulla realtà politica?
C’è uno spazio?
E se c’è, attraverso quali strade esso è raggiungibile? Il lavoro ‘sulle idee’, sulla elaborazione di nuovi codici e alfabeti di riferimento, sulla ricongiunzione tra cultura e dimensione politica, può essere una delle strade possibili?
Ecco, di tutto questo ci piacerebbe discutere con voi, anche a partire dall’utilizzo di uno strumento, INFINITI MONDI, rivista bimestrale di pensieri di libertà, che sempre più vorremmo utile per questa ricerca”.
Sinceramente la partecipazione politica sembra inutile con questi nepotismi in giro… lo dico da tesserato di partito di sinistra sfiduciato…
Le persone intelligenti e sensibili sono fuori dalla politica politicante … poi tutto ciò che si vede in giro… per fortuna siamo in Europa… altrimenti eravamo alla deriva …