Soddisfatto il direttore Gabriel Zuchtriegel: “Un ottimo lavoro dei colleghi del bilancio e dell’ufficio contratti che conferma la validità della riorganizzazione degli uffici che abbiamo avviato in occasione dell’autonomia. Abbiamo dimostrato un’altra volta che non tutti gli stereotipi sulla pubblica amministrazione sono veri. È una questione di motivazione e determinazione che sono felice di trovare tra i nostri collaboratori.”
Intanto il Parco Archeologico di Paestum affronterà presto nuove sfide, considerando che tra progetti europei e ministeriali sono stati stanziati più di 38mio di Euro per lavori e restauri nei prossimi anni. Non contando quelli finanziati da sponsor e donatori, come il restauro del tempio di Athena e delle mura antiche di Paestum, sostenuto da privati e aziende del territorio e oltre.
“Anche in questo caso la tempestività è essenziale – afferma il direttore – i sostenitori chiedono trasparenza e incisione, e noi non deluderemo le aspettative, anche perché il patrimonio è di tutti e merita il massimo impegno da parte di chi è chiamato a custodirlo e conservarlo per le generazioni future.”