Lo ha comunicato in una nota all’Ateneo il Comune di Fisciano . “In seguito della situazione di emergenza meteo in atto, visto la nota del sindaco di Fisciano e assunte le direttive del sindaco di Baronissi, si comunica che per la giornata di oggi 26 febbraio 2018 tutte le attività didattiche e amministrative dell’Ateneo sono sospese e conseguentemente sono chiusi i Campus di Fisciano e Baronissi.
Resta disponibile per ogni necessità la Centrale Operativa della Polizia Municipale al numero 089 9501543”. Il campus è totalmente sommerso dalla neve, difficili anche i collegamenti, proprio perchè molti studenti erano già in marcia questa mattina per raggiungere l’Università, prima che venisse diramata l’allerta e la conseguente chiusura delle attività.
Dura la CISL Università sulla gestione dell’emergenza. Una Governance dell’Ateneo salernitano che si fa trovare impreparata nel primo giorno di “vero maltempo” abbattutosi sul nostro paese e sul nostro territorio non è degna di guidare un’Università che si vanta di essere una delle migliori del Mezzogiorno d’Italia e di sfidare i migliori Atenei d’Europa, dichiara Pasquale Passamano, Responsabile provinciale CISL Università Salerno.
Migliaia di studenti e lavoratori bloccati per ore sulle autostrade A3 e A30 e sul raccordo autostradale Avellino-Mercato S Severino-Salerno, senza ricevere notizie certe sulle condizioni della viabilità da e per i campus universitari (Fisciano e Baronissi) e senza un minimo di assistenza da parte degli organi accademici e gestionali dell’Ateneo salernitano, a partire dal Rettore e Prorettore e per finire al Direttore Generale.
Continua Passamano, probabilmente negli ultimi giorni non hanno avuto la possibilità di seguire i telegiornali o altri organi d’informazione – nonostante l’abuso fatto negli ultimi anni da parte della governance – per rendersi conto di quello che stava per succedere nel nostro paese e più in particolare sul nostro territorio; inoltre, non sapevano che per stamattina (26 febbraio 2018) presso l’Università degli Studi di Salerno erano state programmate sedute di laurea, con studenti e familiari costretti a viaggiare tutta la notte per raggiungere i campus universitari.
La prima decisione ufficiale è arrivata da parte del Sindaco di Fisciano Vincenzo Sessa alle 9.30 – “quando la frittata era già fatta” – che ha pubblicato su facebook (dopo un colloquio telefonico con i vertici della CISL Università di Salerno) un’ordinanza sindacale per la chiusura del Campus di Fisciano (e Baronissi?…..chi sa!!!) e degli istituti scolastici presenti sul territorio comunale. Qualcuno direbbe “meglio tardi che mai”! Strano, il Sindaco ordina la chiusura del campus di Fisciano … e il Rettore cosa fa? Per ricoprire una carica … Rettore, Prorettore, Direttore Generale ecc ., ci vuole sicuramente competenza, ma soprattutto abnegazione e passione, cose che non si comprano al supermercato!!! – conclude Passamano.
Una cosa è certa,se l’Università di Salerno fosse stata realizzata Salerno e non al confine con la provincia di Avellino,tutti questi disagi non ci sarebbero. Lo sanno tutti che la valle dell’Irno è climaticamente un posto poco felice, e poi immaginate cosa ha perso la città di Salerno dal punto di vista economico in tutti questi anni?
Questa è storia antica purtroppo. L’attuale rettore evidentemente non legge gli avvisi della protezione civile. in più da giorni si parla dell’ondata di gelo però si finisce sempre in emergenza e per lavoratori e studenti comincia la via crucis.