Il diesse Pino Corvo ha individuato in Massimiliano Sanna il profilo adatto per andare a completare la rosa della Renzullo Lars Salerno: classe 1988 (compierà 29 anni a maggio), nato a Torino, Sanna, proveniente dal Bergamo Basket 2014 (Serie A2 – Girone Est) è un’ala piccola che può essere pericolosa sia dal perimetro che vicino a canestro.
«Abbiamo preso un giocatore di grosso impatto fisico per la categoria – ha affermato Pino Corvo –, che ci darà fisicità negli esterni. Si tratta di un ottimo giocatore di 1contro 1, che fa canestro anche da 3 (ha tirato col 48% a Bergamo in stagione) ed un ottimo difensore dal 2 al 4. Si tratta dell’ennesima prova da parte della società di voler crescere, lo testimonia pure il fatto che con Sanna abbiamo sottoscritto un contratto biennale che lo legherà a noi fino a giugno 2019».
Dopo aver mosso i primi passi nel settore giovanile di Biella, Sanna si è poi trasferito a Casale Monferrato, dividendosi tra settore giovanile e prima squadra (fino ad arrivare ad esordire in Serie A2). Sbarcato nelle Marche, Sanna ha quindi disputato il campionato di DNA col Fossombrone. Dopo una stagione a Valenza, il piemontese si è trasferito in Toscana, dove ha trascorso cinque anni tra Firenze e Cecina.
Nella passata stagione l’ala piccola piemontese ha disputato una grande annata a Montegranaro in Serie B, raggiungendo sia le finali di IG Basket Cup di categoria (disputate a Rimini), sia la Final Four per la promozione in Serie A2 (svoltesi a Montecatini), totalizzando 11 punti di media con il 62% da due e 4 rimbalzi a partita nelle 43 disputate con la maglia della Poderosa.
Nel campionato di Serie A2 in corso, Sanna ha giocato 17 partite con la canotta del Bergamo Basket segnando 6.41 punti di media in poco più di 19 minuti di impiego per gara, tirando col 60% da 2 e col 48% da 3.
«Vorrei ringraziare innanzitutto la società del presidente Nello Renzullo per questa opportunità – ha dichiarato Massimiliano Sanna –. Mi aspetto di dare il massimo per aiutare la squadra a raggiungere il più alto traguardo possibile. Cercheró di portare ulteriore carica ed energia ai ragazzi. Sono contento anche di ritrovare un “vicino di casa” e un amico come Paolo Paci. Non vedo l’ora di cominciare!».