Ma in provincia di Salerno va spezzato quel sistema di potere che sta mortificando i nostri territori. Solo votando Forza Italia si potrà voltare pagina». Così Gigi Casciello, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio proporzionale di Salerno per le prossime Elezioni Politiche del 4 marzo con Forza Italia, durante la conferenza stampa “Politica e giustizia: il caso Salerno e il caso Vassallo”.
«A Salerno continuano a verificarsi anomalie, anche durante questi ultimi giorni di campagna elettorale. Abbiamo appreso che Pina Testa, responsabile di una scuola di danza cittadina, con un messaggio vocale, ha chiamato a raccolta tutti gli associati per un incontro con il “futuro deputato Piero De Luca”. Sarebbe grave se queste stesse persone ricevessero contributi da Comune e Regione. Si tratterebbe di una sovrapposizione che confermerebbe quanto denunciamo da anni».
Ma il candidato alla Camera dei Deputati si sofferma anche sul “caso Vassallo”. «Le lettere messe a disposizione dalla famiglia e indirizzate all’allora assessore provinciale Franco Alfieri sono di una gravità inaudita.
Per anni l’ex sindaco di Agropoli ha detto di non saperne nulla. Ora due sono le cose: o ha mentito sapendo di mentire, oppure ha svolto malissimo il ruolo di assessore provinciale visto che non conosceva nemmeno vicende che riguardavano strade del suo territorio.
Esprimiamo massima solidarietà alla famiglia Vassallo, per anni santificata dal Partito Democratico, mentre adesso su di loro è scesa l’ombra del silenzio, dell’ostilità e del risentimento.
Con il voto del 4 marzo libereremo Salerno e la sua provincia da questo potere malato che si protrae da tanti, troppi anni». E sul Movimento 5 Stelle. «Non accettiamo lezioni di morale da nessuno, né tantomeno da loro che alle scorse amministrative non sono stati in grado di presentare la lista a Salerno, probabilmente per non disturbare De Luca. L’unica, vera opposizione in città è rappresentata da Forza Italia», conclude Gigi Casciello.
MEP
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