Il programma prevede in mattinata l’incontro al Porto turistico di Marina di Camerota presso le cooperative che hanno messo le barche a disposizione per dirigersi alla Cala del Marcellino. Alle ore 10.15 partenza per la Cala con successiva benedizione della lapide.
Nel pomeriggio, invece, alle ore 16, dibattiti e racconti: ‘Il ruolo della donna nella Marina che fu’ e ‘Le donne della ribellione per i 190 anni dei moti del 1848’. A seguire letture di brani estratti dal libro ‘Storie della buonanotte per bambine ribelli’. La giornata proseguirà con mostre, incontri, esposizioni.
Il primo giugno 1867 venti strambaie di Marina di Camerota erano su una piccola imbarcazione nei pressi della Cala del Marcellino, tra Infreschi e la Masseta, dirette verso casa. Le strambaie erano donne che raccoglievano l’erba spartea e la lavoravano trasformandola in funi. Quel giorno ne raccolsero talmente tanta che il piccolo gozzo non riuscì a contenerla, inabissandosi nelle acque del luogo, ora famosa località turistica. Metà di quell’equipaggio non riuscì a tornare più a casa: 12 stramabie e due giovani marinai persero la vita.