Lo stanziamento è scandito in due tranche: la prima servirà per l’esecuzione dei servizi di ingegneria e architettura occorrenti per la verifica ex art. 26 del D.Lgs. 50/2016 del progetto definitivo; la seconda ad avvenuta presentazione del progetto esecutivo da parte del Consorzio di Bonifica.
L’intera somma sarà successivamente recuperata a valere sui fondi nazionali ed europei dov’è incardinato l’intervento per un valore di circa 21 milioni di euro, è uno step fondamentale che arriva dopo la cessione del progetto al Comune da parte del Consorzio di Bonifica Paestum.
Il sindaco Franco Palumbo, insomma, rompe gli indugi e monetizza quant’occorre per avviare, in concreto, la progettualità destinata a risolvere «problematiche ataviche sul fiume Sele che si trascinavano da anni».
«Quest’accelerazione segna ancora una volta il cambio di passo di quest’Amministrazione rispetto ad un’opera vitale per la nostra terra».
Il progetto definitivo, aggiornato dalla struttura tecnica del Consorzio a seguito delle prescrizioni emerse in Conferenza di Servizi, è stato preso in carica dall’Area III “Pianificazione Territoriale e Progetti Strategici” del Comune di Capaccio Paestum, diretta dal Responsabile Rodolfo Sabelli.
Tutto l’iter procedurale è stato avviato a seguito degli eventi calamitosi del 2015 con la stipula di un protocollo di intesa tra il Comune di Capaccio Paestum ed il Consorzio Bonifica di Paestum, attraverso il quale il Consorzio di Bonifica si impegnava a completare la progettazione definitiva e il Comune ad attuare l’intervento.
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