Formazione da inventare per mister Cosmi che è costretto a fare la conta dei superstiti. Oltre al lungodegente Favilli e a Mengoni, che continua a svolgere lavoro differenziato, il tecnico dell’Ascoli dovrà rinunciare anche a Bianchi, che si è infortunato. Il centrocampista ha riportato una lesione al retto femorale della gamba destra, infortunio che sarà rivalutato la settimana prossima. Ma di sicuro domani non ci sarà. Tutte da valutare, invece, le condizioni di Martinho, Kanoutè e Mogos, affaticati.
Il trainer dei marchigiani potrebbe sia sostituire gli assenti con giocatori in grado di ricoprire lo stesso ruolo che rendere leggermente più propositivo l’atteggiamento tattico dei suoi, ad esempio inserendo in mediana Varela che, chiaramente, rispetto a Bianchi ha caratteristiche spiccatamente offensive. Al momento, però, la sensazione è che Cosmi andrà avanti all’insegna della continuità, confermando il 3-5-2.
Davanti a Lanni dovrebbero giocare Padella, Cherubin (al rientro, dovrebbe essere preferito a De Santis) e Gigliotti; se fossero in condizione di scendere in campo, sulle fasce agirebbero Mogos e Martinho, in alternativa ci sarebbero Florio e Mignanelli; in mezzo al campo ci sarà una chance per Addae, con Buzzegoli e Kanoutè (se quest’ultimo non potesse giocare, Cosmi potrebbe sostituirlo con D’Urso, a meno che, come dicevamo, non decida di azzardare la mossa Varela; in avanti, invece, con Monachello potrebbe toccare a Ganz, che resta però in ballottaggio con Clemenza.
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