Il rappresentante legale della società, già denunciato in Procura per “contrabbando” di prodotti energetici, commessi nell’esercizio di tale attività, a seguito di ulteriori approfondimenti fiscali è stato deferito altresì per i reati di omessa presentazione e occultamento o distruzione dei documenti contabili.
Le verifiche svolte sui bilanci aziendali e sulla documentazione degli atti di gestione hanno fatto emergere, infatti, che la società negli anni di imposta 2012, 2013 e 205 non aveva presentato la dichiarazione annuale dei redditi e, relativamente alle annualità 2012 e 2015, l’Iva risultava evasa per ciascuna annualità superiore al limite edittale di 50.000 euro. L’attività si è conclusa con il sequestro di un immobile a Pontecagnano e quote societarie.