Nel primo tempo, mentre il custode del Volpe rispediva al mittente i tifosi che non avevano saputo della decisione del club di chiudere le porte, il trainer granata ha schierato Radunovic in porta; Pucino, Mantovani, Schiavi ed Asmah in difesa; Minala, Ricci e Della Rocca a centrocampo; Di Roberto, Bocalon e Zito in attacco. Nella ripresa, invece, davanti ad Adamonis hanno giocato Casasola, Tuia, Popescu e Vitale; Odjer, Signorelli e Kiyine si sono disimpegnati nella zona nevralgica del campo; Rosina e Sprocati hanno agito ai lati di Simone Palombi. Sempre fuori i lungodegenti Bernardini, Orlando e Rossi, oltre ad Akpa Akpro (new entry dell’infermeria granata, l’ex Tolosa ne avrà per un mesetto).
Al di là delle prove effettuate nel test di ieri, che hanno valore (ma fino ad un certo punto), la sensazione è che mister Colantuono abbia già deciso il modulo (il 4-3-3) e pare intenzionato ad andare avanti all’insegna della continuità. Il trainer granata potrebbe confermare per dieci undicesimi (se non in blocco, cosa mai accaduta in questo campionato), la squadra che ha vinto ad Ascoli. L’unico dubbio concreto sembra essere quello che riguarda il ruolo di interno di sinistra a centrocampo, con Ricci che prova ad insidiare Kiyine, ma non è detto che l’ex Perugia riesca a scalzare il franco-algerino.