Battipaglia, nell’ambito dell’attività investigativa scaturita dalla denuncia per un tentativo di
truffa sporta da una donna residente a Battipaglia, ha individuato l’autore del reato, messo in atto simulando un sinistro stradale con conseguenti danni alla carrozzeria. La vittima, nel mese di agosto dello scorso anno, mentre transitava in via Belvedere a Battipaglia a bordo della sua auto, notava l’autovettura che la precedeva avanzando lentamente, per fermarsi poco dopo sul lato destro della carreggiata.
La donna, subito dopo aver sorpassato l’autovettura, avvertiva un rumore strano provenire
dal lato destro della sua automobile. Immediatamente, il conducente del veicolo parcheggiato a bordo strada, cominciava a lampeggiare invitandola a fermarsi.
La vittima, giunta a casa, appena parcheggiata l’auto nel piazzale antistante alla sua
abitazione, veniva avvicinata da un uomo che con modi decisi ed arroganti l’accusava di aver urtato il suo veicolo provocando danni alla carrozzeria.
La donna, dopo aver verificato che non erano presenti danni di alcun genere su entrambe le
autovetture, faceva presente all’uomo tale evidenza, invitandolo ad andare via, al che il
soggetto cominciava ad inveire contro la donna chiedendole una somma di denaro quale
saldo del danno subito. Quest’ultima, poiché la situazione stava degenerando ed in considerazione dell’insistenza dell’uomo nella richiesta di denaro, reagiva dicendogli che avrebbe chiamato le forze dell’ordine e suo marito.
A questo punto, l’uomo senza aggiungere altro, risaliva a bordo della sua autovettura e si
allontanava a forte velocità in direzione di Salerno. L’attenta e scrupolosa attività d’indagine condotta con una capillare analisi ed incrocio d’informazioni rilevate dalla banca dati del Ministero dell’interno, ha reso possibile l’individuazione dell’autore del tentativo di truffa, identificato dai poliziotti per M.M. 48enne nato a Napoli e residente a Bologna, il quale risulta già segnalato numerose volte all’Autorità Giudiziaria per fatti analoghi consumati su tutto il territorio nazionale.
M.M. è stato pertanto deferito, in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria per il
reato di tentata truffa.
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