Eppure la settimana che sta per terminare da più parti era stata indicata come quella decisiva per il passaggio della maggioranza delle quote dall’attuale proprietario, ovvero il presidente Walter Taccone, e la società di vigilanza che, nei giorni scorsi, si è anche recata nel capoluogo irpino per visionare i conti del club. Una trattativa che, sin dagli inizi, sembra aver preso la via del sì definitivo e che si potrebbe chiudere già prima del 16 marzo (termine ultimo per onorare il pagamento degli emolumenti ai tesserati, senza andare incontro a sanzioni disciplinari). Per il momento, tutto sembra sia stato semplicemente rimandato alla prossima settimana, per evitare che le notizie sulla cessione della società potessero distrarre i calciatori.
Per quanto riguarda il campo, mister Novellino schiererà i suoi col 4-2-3-1. Rizzato stringerà i denti e giocherà dal primo minuto. Resta solo un dubbio relativo alla posizione di Laverone: se l’ex granata giocasse terzino, come esterno di destra sarebbe ripescato Molina al posto dell’assente Cabezas; se Novellino chiedesse al toscano di agire in posizione più avanzata, al suo posto in difesa agirebbe Ngawa. L’Avellino potrebbe dunque presentarsi in campo con Lezzerini tra i pali; l’ex Laverone o Ngawa, Kresic, Morero e Rizzato in difesa; Di Tacchio e De Risio diga centrale; Molina o Laverone e Bidaoui sulle fasce; Gavazzi alle spalle di Ardemagni. I lupi potranno contare sul sostegno di 2 mila tifosi, che giungeranno all’Arechi quasi tutti con i bus predisposti dal tifo organizzato.