Il primo è: “Fai l’amico dello juventino, il gemellaggio con l’olandese…ma resti sempre un cafone di paese”, a cui seguono nella ripresa: “Taccone ospite d’onore, Pennisi conduce la diretta, Peccato aspettavamo la valletta”, “Ormai lo sa il mondo intero, l’incubo dell’irpino è l’uomo nero” ed infine “Gnummazzo Granata”.
Anche l’Avellino però partecipa alla sfida sugli spalti: “Dal 1900 voi padroni della capitale…ops ma voi della Lazio siete solo la succursale”. I disordini non si limitano a quelli prima della gara, perché intorno al 20’ del primo tempo esplode una bomba carta in Curva Nord, lanciata dai Distinti, che aizza i sostenitori dell’Avellino, calmati con qualche difficoltà dagli steward, mentre la polizia si dispone nel settore granata per evitare altri problemi.
Anche dopo la fine della partita c’è qualche problema vicino al tunnel che porta agli spogliatoi, con il dirigente dell’Avellino Biancolino che cerca guai e viene allontanato con la forza da Kresic, però per fortuna l’attenzione dei tifosi della Salernitana è rivolta soprattutto ai calciatori granata con cui festeggiano la vittoria. Poi gli ultras della Curva Sud continuano i cori nei confronti degli avellinesi per un po’ prima di abbandonare lo stadio e far partire i fuochi d’artificio.
Video dalla pagina facebook di Rosa Punzo