Un derby atteso da cinque mesi. Tanti sono passati sa quella domenica di ottobre dove Avellino sportiva visse un pomeriggio degno dei migliori film horror. Contro l’odiatissima (calcisticamente parlando) cugina Salernitana un derby giocato bene e messo in discesa da un uno due ad inizio ripresa. Salernitana in affanno, Rodriguez la riapre in mischia, Sprocati la pareggia e in 10 uomini Minala al 96′ diventa leggenda in casa granata e dramma in casa irpina. Oggi i supporters biancoverdi cercano il riscatto all’Arechi. tanti i striscioni lungo il raccordo che porta a Salerno. “Ridateci dignità” si legge su un cavalcavia come un altro che recita: “Non interessa il risultato ma il nostro simbolo onorato”.
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