A ricorrere alla magistratura erano stati alcuni acquirenti del Nord-Ovest che si erano lasciati ammagliare dagli annunci ammiccanti su un sito di vendite on-line. Le offerte erano vantaggiose è c’è stato chi ha avviato la trattativa, chiudendo anche l’affare. Che poi affare non si è rivelato. La merce richiesta non è mai giunta al destinatario. Né il giovane si è più fatto vivo con le vittime. A darne notizia il quotidiano La Città oggi in edicola
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