Il report di Camper and Nicholson elenca quelle che sono le “donne più potenti dell’industria marina” di tutta Europa: oltre a Marina d’Arechi e Porto Lotti, uniche realtà italiane segnalate, lo storico club internazionale di settore cita il Cesme Marina, in Turchia, il Grand Harbour Marina di Malta, il Port Louis Marina di Grenada, il Limassol Marina di Cipro, il Sani Resort in Grecia e il Saint Katherine Docks nel Regno Unito. «E’ un riconoscimento che riempie di orgoglio non solo me – dice il Marina Manager Mda, Anna Cannavacciuolo – ma tutte le persone che, ogni giorno, lavorano al mio fianco per rendere Marina d’Arechi un porto di riferimento a livello internazionale».
Salerno, dunque, con il suo Marina d’Arechi, è tra le rare realtà italiane di infrastruttura quasi tutta rosa. Basta considerare che, negli uffici del porto turistico salernitano, circa l’80 per cento dei lavoratori appartiene al genere femminile. Dal settore grafico a quello commerciale – sia nazionale che internazionale – fino ad arrivare alla contabilità e all’amministrazione. «Non è un caso – continua il Marina Manager MDA, Anna Cannavacciuolo – se è stata scelta una squadra al femminile: troppo spesso si sente quel luogo comune che sostiene che tra donne non ci sia capacità né volontà di fare squadra. E Marina d’Arechi lavora duramente per dimostrare il contrario».
Così come sarà quasi del tutto al femminile la squadra di Marina d’Arechi in imminente partenza per le prossime fiere internazionali in terra spagnola. Prima tappa Barcellona, con l’edizione 2018 del MY.BA, ovvero la fiera dei megayachts in programma dal 23 al 26 aprile, e poi, a seguire, Palma de Mallorca, con l’International Boat Show, dal 27 aprile al primo maggio.