“Il primo ospedale della provincia presenta un problema che, da anni, nessuno riesce a risolvere. Tutti sanno cosa succede nel parcheggio del “Ruggi” ma nessuno interviene. I pazienti, dopo le 10, sono costretti a lasciare le chiavi all’interno della vettura per sostare all’interno dell’area parcheggio, con il rischio che, nonostante la vigilanza prevista, possa succedere qualsiasi cosa. Da tempo si parla di nuove aree di sosta, di servizio da internalizzare, ma tutto resta sempre fermo al palo”.
Da qui, la proposta di Polichetti a trovare una soluzione che, almeno temporaneamente, possa risolvere il problema. “Penso a una convenzione con la società “Salerno Mobilità” e l’azienda “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” per l’utilizzo dei posti auto dello stadio Arechi e rendere così meno stressante la ricerca di un parcheggio a chi dovrebbe pensare a dare il massimo per salvare vite umane e non arrivare sul posto di lavoro già snervato per qualcosa che, invece, dovrebbe essere la normalità”.
Nessuna polemica con i manager del “Ruggi”, ma un appello a fare presto. “Auspico che la direzione generale dell’Azienda possa confrontarsi su questo punto con i lavoratori e tutti i rappresentanti sindacali. I problemi si risolvono solo attraverso l’unità d’intenti”.
Noi faremo cose straordinarie…il parcheggio non servirà più…le auto non solo non avranno più bisogno del guidatore, ma voleranno…e il dott Polichetti si ritroverà la sua auto direttamente in reparto…cose straordinarie…
E se i medici cominciassero ad usare la
Metro?
1600 euro al mese + 1000 per le mogli casalinghe….cosi possono restare beatamente a casa, senza uscire con l’auto, con il rischio di avere lo stress del parcheggio! Ancora più straordinario!
adiacente all’attuale parcheggio dell’ospedale vi sono oltre 250.000 metri quadrati di terreno incolto, basta un po’ di buona volontà, un progettino semplice, 10 ruspe ed in due mesi potranno sorgere altri mille posti auto.
E sei i parenti dei pazienti cominciassero a usare la metro?