Secondo una prima ricostruzione della Questura di Avellino, ad affrontarsi a più riprese prima, durante e dopo la gara sarebbero stati alcuni alcuni rappresentanti della Curva Sud ed un gruppo di tifosi esterni ad essa. Una sorta di regolamento di conti tra gli esponenti del tifo organizzato ed il gruppo di scissionisti come li ha definiti il Questore di Salerno Pasquale Errico.
Tanto spavento tra i duemila sostenitori biancoverdi in marcia verso l’ “Arechi”, ma anche due denti rotti per una donna ed un malore per un bambino soccorso dal 118. Quattro agenti della Questura di Avellino hanno provato a sedare l’ennesima rissa al termine della partita, ricevendo per tutta risposta un’aggressione con prognosi di sette giorni.
Alla luce di questi episodi, la Questura di Avellino trasmetterà un’informativa all’Osservatorio Nazionale delle Manifestazioni Sportive che si riunirà nella giornata di mercoledì. L’organismo del Ministero degli Interni potrebbe suggerire al Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive la chiusura della Curva Sud, il settore del tifo organizzato, in occasione della gara di domenica contro il Pescara.
Attesi inoltre una valanga di Daspo e denunce per punire i protagonisti della condotta violenta al derby che sarebbero già stati individuati grazie ai filmati in possesso della Questura di Salerno, che sta svolgendo le indagini. A breve dovrebbero arrivare i provvedimenti del caso.