Gli esami effettuati subito dopo l’incidente rivelarono che Domenico Diele fosse al volante sotto l’effetto oppiacei e cannabinoidi. Inoltre il giovane non avrebbe dovuto mettersi alla guida della sua auto in quanto la patente gli era stata sospesa per assunzione di stupefacenti e la macchina era sprovvista di assicurazione. Diele non ha mai negato di essere stato dipendente dall’eroina sostenendo però che l’incidente non era dipeso dall’assunzione di sostanze stupefacenti, bensì dall’essersi distratto con il cellulare.
L’attore, dopo il rinvio della data della sentenza, aveva fatto sapere che oggi, 12 marzo, non sarebbe stato presente in aula presso il Tribunale di Salerno. Il gup Piero Indinnimeo, il 27 febbraio scorso, aveva chiesto una nuova perizia tecnica al medico legale Antonello Crisci e all’ingegnere Sandro Lima riguardante i tempi di frenata dell’Audi di Domenico Diele, così da comprendere al meglio la dinamica del sinistro. L’udienza, visti i recenti episodi di tensione tra le amiche Ilaria Dilillo nei confronti dell’imputato e del gup, probabilmente sarà blindata.
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