Tale scavo era finalizzato all’estrazione di roccia calcarea ed ha interessato un’area di circa 350 mq raggiungendo una profondità media di 4 metri per un quantitativo stimato di roccia prelevata pari a 1300 metri cubi che ha comportato significative modifiche allo stato dei luoghi.
Gli accertamenti e le verifiche condotte, hanno consentito di appurare che i lavori erano abusivi, che l’area interessata è di proprietà del Comune di San Gregorio Magno e che si tratta inoltre, di zona sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale. Identificato l’autore del reato, i militari hanno provveduto a denunciarlo alla Procura della Repubblica ed hanno contestualmente posto sotto sequestro l’area di cava e lo scavatore utilizzato per l’illecita estrazione di roccia calcarea.
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