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Meteo: weekend instabile ma improbabili nuove gelate

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“Burian 2? Una presa in giro”. E’ il meteorologo del Consorzio Lamma-Cnr, Giorgio Bartolini, a smentire che la prossima settimana arriverà una nuova ondata di gelo siberiano, della stessa entità di quella che a fine febbraio ha portato neve e gelo in tutto il Paese.

L’allarme sul Burian 2 era stato lanciato da alcuni meteorologi già 10 giorni fa, 17-18 giorni prima del presunto nuovo ‘evento’ meteorologico, ed è stato rilanciato oggi, scatenando una ‘guerra’ con siti meteo più prudenti. “Se le previsioni tra 5 a 7 giorni hanno il 60% di affidabilità – osserva Bartolini – per quelle da 7 a 10 giorni si scende al 20% e quelle oltre i 10 giorni sono una presa in giro dell’utente”.

Che tra il 20 e 21 marzo arrivi in Italia un nuovo flusso di aria di origine siberiana è comunque confermato, “ma certo – nota l’esperto del Cnr – non sarà un Burian 2.

Non avrà infatti l’entità del primo Burian, giunto in Italia alla fine di febbraio. Al momento si prevedono 5 gradi sotto la media e temperature massime di dieci gradi, ma non si può ancora valutare con precisione questo fenomeno”. Peraltro, fa notare il meteorologo del Consorzio Lamma-Cnr, “in condizioni di bassa pressione, come le attuali, è più difficile spingersi più in là con le previsioni rispetto a quelle di alta pressione”.

Al momento, infatti, proseguono le condizioni di maltempo e la breve tregua prevista per domani sarà seguita da un’intensa perturbazione. E il maltempo prevarrà anche nel weekend.

“Domani – spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo – vivremo una breve parentesi di tempo complessivamente tranquillo con pochi residui episodi di instabilità e temperature in linea con le medie del periodo. Già nella notte si affaccerà però una nuova intensa perturbazione, la numero 7 del mese, che giovedì determinerà piogge diffuse al Nord, settore centrale tirrenico e Sardegna, con la possibilità di fenomeni forti soprattutto nel settore ligure e a ridosso dell’Appennino settentrionale, e a tratti intensi anche tra est del Piemonte, Lombardia, fascia prealpina ed estremo Nordest”.

Le temperature, precisano, caleranno e al Nord tornerà a farsi sentire temporaneamente un po’ di freddo, comunque tutt’altro che eccezionale. Venerdì è attesa una giornata di transizione con alcune precipitazioni concentrate tra le regioni centrali e la Sardegna e temperature in temporaneo rialzo. Questa relativa tranquillità sarà solo temporanea: infatti già per sabato, concludono i meteorologi di Epson Meteo, “si profilerebbe un peggioramento più diffuso al Nord, nelle zone interne e tirreniche della Penisola e in Sardegna”. (ANSA).

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