Secondo quanto riportato dal giornale locale La Città, sarebbe solo l’ultimo episodio di omofobia subito dal giovane.
Da mesi infatti un gruppo di compagni di scuola l’avrebbe preso di mira con insulti e prese in giro per il suo presunto orientamento sessuale. A rivolgersi alle autorità è stata la madre dello studente, allarmata nel vederlo tornare a casa nuovamente con graffi ed escoriazioni.
Il ragazzo sarebbe stato aggredito venerdì sera, dopo che il gruppo di bulli l’ha intercettato in centro città e costretto a entrare nella Villa Comunale, al momento dei fatti chiusa, forzandone uno degli ingressi.
All’interno della Villa il ragazzo sarebbe stato immobilizzato, coperto di nuovi insulti omofobi, picchiato e persino toccato nelle parti intime, prima di essere liberato poter tornare a casa.