L’amministrazione comunale, infatti, ha provveduto all’introduzione dei dispositivi blocca-ruote, le cosiddette ganasce.
Lo scrive il quotidiano Le Cronache oggi in edicola. I nuovi dispositivi in dotazione agli addetti alla rimozione delle vetture in sosta non consentita serviranno a bloccare le ruote dei veicoli che non possono essere rimossi perchè eccessivamente pesanti o in posizione difficile da raggiungere dal carro attrezzi o, ancora, perchè di elevato valore economico.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Enzo Napoli, ha introdotto l’utilizzo dei dispositivi blocca-ruote per affrontare in maniera incisiva il problema della sosta selvaggia soprattutto lungo le strade del centro storico o nei posti in cui tale dispositivo di blocco appare più adatto rispetto alla rimozione coatta, per punire le attività illecite dei parcheggiatori abusivi. Il servizio è stato affidato alla società in house Salerno Mobilità Spa, fino al prossimo 31 dicembre 2021.
Ai dipendenti di Salerno Mobilità, dunque, spetta la concessione per la gestione dei servizi di mobilità e parcamento, addetti – tra le varie cose – al bloccaggio e/o rimozione forzata degli autoveicoli e ciclomotori” in sosta vietata all’interno e presso le aree affidate alla gestione e/o vigilanza della Società nonché nell’ambito dell’intero territorio comunale. Inoltre, l’applicazione e rimozione delle ganasce sarà effettuata dalla società ma con l’esclusiva supervisione di un Agente di Polizia Municipale.
In alternativa alla sanzione accessoria della rimozione del veicolo, nelle strade o nei tratti in cui vige il divieto di sosta, il Codice della Strada prevede anche l’utilizzo delle ganasce o dei ceppi, quando il veicolo è lasciato in sosta in violazione alle disposizioni emanate dall’ente proprietario della strada per motivi di manutenzione o pulizia delle strade e del relativo arredo.
Per l’utilizzo dei dispositivi blocca ruote, la giunta comunale ha votato all’unanimità la proposta che è già entrata ufficialmente in vigore nei giorni scorsi anche in virtù dell’approvazione del piano traffico applicato dai concessionari del servizio di blocco/sblocco veicoli, previa apposizione/rimozione di ceppi blocca ruote. L’utilizzo delle ganasce si è reso necessario per fronteggiare il problema della sosta selvaggia a Salerno.
Da diverso tempo, infatti, i residenti lamentano l’inciviltà di alcuni automobilisti insofferenti al rispetto delle regole e sempre più propensi a lasciare la vettura in sosta, anche per lungo tempo, ovunque ci sia uno spazio libero. Solo pochi mesi fa, il problema è tornato prepotentemente a galla per la morte della professoressa salernitana residente in via Madonna del Monte.
A causa delle automobili posteggiate in sosta vietata, infatti, l’ambulanza si è vista impossibilitata a raggiungere l’abitazione della donna e gli operatori del 118 si sono visti costretti a raggiungere la donna a piedi, raggiungendola quando era ormai troppo tardi. Numerose sono state anche le denunce fatte dal consigliere comunale Donato Pessolano che, in più occasioni, ha provveduto a contattare personalmente la polizia municipale per chiedere la rimozione delle vetture
Fonte Le Cronache in edicola mercoledì 14 marzo 2018
Nemmeno se lo vedo…
vediamo se ho capito bene: quindi se uno sta in sosta selvaggia, in terza fila o davanti ad un cancello, da oggi rimarrà lì piantato con le ganasce??! sarebbe il modo di risolvere il problema?!
Sono io che non ho capito? oppure sarebbe meglio il carro attrezzi, SE, e dico SE, la sosta è davvero selvaggia? (mi riferisco alle tante multe allegre, fatte per una ruota fuori posto, o per due minuti di sforamento orario, o magari per un’auto in “fermata”, con conducente e motore acceso, sanzionata come se fosse in sosta … e mi fermo qui)
e basta….cambiate disco e dite che le multe alla cieca servono solo a ripianare i buchi del bilancio comunale e a pagare il premio produttivitò ai vigili e non, come prevede il CdS, a migliorare la viabilità e lo stato disastroso delle strade cittadine. Siate seri e mandate gli sgherri a rilevare abusi ed infrazioni ben piu gravi e macroscopiche ad iniziare dall’occupazione dei marciapiedi da parte di attivitò commerciali ad iniziare da un pub di fronte al comune
Era ora
Nei pressi della stazione e più precisamente le traverse Via Scaramella,Via Adalgiso Amendola,è prassi consolidata lasciare l’auto al di fuori dalle strisce blù e in prossimità di passi carrabili,creando non pochi problemi soprattutto ai pedoni e ai portatori di handicap che non trovano un varco libero per scendere dai marciapiedi. In una qualunque cittadina del centro nord,penso che tutto questo non accade,sia perchè i cittadini sono più civili di noi e sia perchè i vigili urbani fanno il loro dovere.
Si cercano soluzioni fantasiose e dispendiose nonché inefficaci, quando il problema si potrebbe risolvere in modo semplice ed efficace se ci fosse: A – almeno il 75% dei vigili in strada; B – se i suddetti vigili utilizzassero almeno il 75% del loro orario di servizio a fare il servizio a cui sono preposti; C – se l’ordine di servizio anziché limitarsi a fa loro pattugliare 200 metri di strade principali, li obbligasse a pattugliare a tappeto una precisa area del territorio cittadino ben perimetrata in cui dovrebbe essere suddiviso l’intero centro urbano.