Si è pensato bene di risolvere ogni problema con la messa in liquidazione, dove oltre un centinaio di dipendenti già vivono il dramma di non percepire lo stipendio da mesi e per i quali si apre lo spettro della disoccupazione e cosa ancor più grave il rischio di uscire definitivamente dal ciclo dei rifiuti regionale e provinciale.
Tutto ciò nonostante una Legge Nazionale ed una Legge Regionale (Legge n. 26/2010 e Legge Regionale n. 14/2016) ne tutelino la salvaguardia del posto di lavoro.
E’ necessaria una battaglia di civiltà per un problematica che preannuncia gravissime ricadute sul piano sociale, che vedrà queste Organizzazioni in prima linea, come già da tempo avviene, per la tutela di un diritto “costituzionale, ovvero il posto di lavoro.
Lo scrivono in una nota i segretari:
FP CGIL FITCISL UILTRASPORTI Erasmo VENOSI Ezio MONETTA Gennaro SCARANO