Il Pescara va in vantaggio al minuto 13: Lezzerini anticipa Mancuso fuori dall’area spedendo il pallone nel cuore del centrocampo dove Brugman lascia partire un grande destro che si insacca alle spalle di Lezzerini. Ardemagni prova a caricarsi i suoi sulle spalle, ma trova in ben due occasioni un ottimo Fiorillo.
L’Avellino meriterebbe il pareggio e lo trova al minuto 57 grazie al fallo di mano di Perrotta in area di rigore. Minelli assegna il penalty e Castaldo fa 1-1. Il Pescara di Epifani – alla terza panchina dopo le sconfitte nelle prime due uscite – si scuote e al minuto 72 passa nuovamente: Valzania serve Mancuso che davanti a Lezzerini rimane freddo e fa gol.
Sembra fatta per la vittoria, ma all’86’ Di Tacchio concretizza l’ultima occasione e manda il pallone all’angolino della porta difesa da Fiorillo. Nel finale è proprio il portiere dei biancoazzurri a salvare il risultato con un miracolo su Laverone, facendo strozzare in gola l’urlo vittoria a Novellino.
Il Pescara sale a 37 punti, l’Avellino a 35: due piccoli passi che non cambiano una classifica deficitaria per entrambe le formazioni.
L TABELLINO
Avellino (4-4-1-1): Lezzerini; Ngawa, Kresic, Migliorini (46′ Castaldo), Rizzato; Laverone, Di Tacchio, D’Angelo, Bidaoui (6′ Cabezas, 76′ Vajushi); Gavazzi; Ardemagni. All. Novellino
Pescara (3-5-2): Fiorillo; Fornasier, Coda, Perrotta; Balzano, Coulibaly, Brugman, Valzania, Crescenzi; Mancuso (87′ Bunino), Pettinari (76′ Carraro). All. Epifani
Ammoniti: 45′ Mancuso (P), 52′ Coulibaly (P), 59′ Perrotta (P)
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