Avvicinava gli ignari turisti offrendo il suo codice al momento dell’acquisto dei biglietti ferroviari presso le emettritrici automatiche.
Proponendo uno sconto molto vantaggioso, si faceva poi restituire i contanti. In realtà il codice utilizzato (il Global Pass) prevede il possesso del relativo abbonamento,senza il quale il biglietto non è valido. I viaggiatori venivano così sanzionati dal Capo Treno durante il loro viaggio.
Il truffatore è stato riconosciuto da un gruppo di ragazzi statunitensi, che avevano subito il suo imbroglio, presso la stazione Termini di Roma. I ragazzi si sono subito rivolti alla Polizia Ferroviaria in servizio di vigilanza scalo.
L’uomo è stato portato presso gli Ufçci del Reparto Stazione Roma Termini e denunciato in stato di libertà per il reato di truffa. A seguito di accertamenti sono emersi diversi precedenti penali,anche per reati dello stesso genere. La sua posizione è tuttora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
A darne notizia il quotidiano Il Mattino oggi in edicola