Due milioni di euro
Il commissariamento per un anno del Foggia Calcio è stato chiesto in base alle legge 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle società per reati commessi dai propri vertici nell’interesse aziendale: nelle casse sociali del team controllato dal patron Fedele Sannella, secondo l’accusa, a titolo di «finanziamento soci» sono stati riciclati dal commercialista Massimo Ruggiero Curci (ex socio ed ex vicepresidente onorario del Foggia) 2 milioni di euro frutto di evasioni fiscali, appropriazioni indebite e bancarotte commesse in precedenza nel settore delle cooperative dal commercialista arrestato due mesi fa e già sottoposto a ripetuti sequestri per circa 12 milioni di euro. Inoltre nelle pieghe dell’indagine, in parte trasferita a Foggia, spunta ancora una volta un particolare non da poco: alcuni «appunti» nei quali si parla ancora dei «15.050 euro» in nero che sarebbero stati versati a Roberto De Zerbi, attuale allenatore del Benevento e che, tra il 2014 e il 2016 ebbe lo stesso ruolo nel Foggia. Appunti attribuiti dal gip Fanales a Sannella.