Tra le diverse proposte avanzate in sede congressuale dalla Feneal Uil rientra l’istituzione presso la Prefettura di Salerno di un Tavolo Permanente di Crisi del Settore delle Costruzioni.
Un Tavolo – sia ben chiaro – operativo, e cioè in grado di richiedere ai Comuni ed alla Provincia lo stato dell’arte dei fondi e dei cantieri attivati o attivabili sul versante delle opere pubbliche in due settori strategici come la viabilità e l’edilizia scolastica.
Senza trascurare, naturalmente, altri ambiti di estrema rilevanza come la prevenzione del rischio sismico ed idrogeologico o la manutenzione di fiumi e torrenti; oltre che la tutela dell’ambiente e del paesaggio.
In altre parole, il monitoraggio dei fondi effettivamente disponibili e del percorso burocratico/amministrativo inerente alle opere pubbliche in capo ai Comuni e alla Provincia risulta di fondamentale importanza per individuare nodi e strettoie burocratiche eventualmente da superare per arrivare all’apertura reale di nuovi cantieri.
Altro sostanziale ambito di azione del Tavolo è senza dubbio l’analisi dei progetti infrastrutturali legati alla captazione dei fondi europei. Quanti progetti insistono effettivamente sul territorio provinciale e quali sono i soggetti attuatori?
Disegnare una mappa di opere finanziate con i fondi Ue – una mappa per così dire “certificata” in sede di Prefettura – rappresenterebbe più che una traccia per iniziare un lavoro sistemico di stimolo e di supporto agli Enti che si sono candidati a realizzare le opere in parola, oltre che scendere nel dettaglio delle problematiche tecniche e dei ritardi amministrativi che non consentono il decollo di tanti piccoli e grandi progetti.
E’ in questo modo che si possono fornire informazioni non generiche e spesso prive di fondamento ai tanti lavoratori dell’edilizia senza occupazione nelle diverse aree del Salernitano spesso destinatari di notizie strumentali che tendono solo a sviare le responsabilità o a protrarre ritardi inaccettabili.
Alla luce di queste considerazioni, si ritiene, quindi, opportuno chiedere a tutti gli attori del territorio – in primis Comune capoluogo, Provincia, Regione, imprese, associazioni datoriali, organizzazioni sindacali – un momento di confronto per procedere ad una comune richiesta di incontro in sede di Prefettura di Salerno al fine di illustrare l’iniziativa che – auspico – possiamo intraprendere con spirito coeso ed in modo funzionale alle gravi e complesse problematiche da affrontare nella nostra provincia.
Il Segretario Generale Feneal Uil Salerno
Patrizia Spinelli
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