VERSO PERQUISIZIONE CAMBRIDGE ANALYTICA, RIFLESSI IN ITALIA
Cade la prima testa in seguito al datagate che ha investito
Facebook. Si è dimesso il responsabile della sicurezza della
sicurezza delle informazioni Alex Stamos, che ha parlato di
“disaccordi interni”. Le autorità inglesi e americane vogliono
perquisire la sede della Cambridge Analytica, la società di
che avrebbe aiutato Donald Trump durante le elezioni del 2016 e
favorito la campagna pro-Brexit. Per l’Ue è “inaccettabile l’uso
di dati personali presi da Facebook per fini politici”.
Riflessi anche in Italia. Michele Anzaldi, del Pd, dice che la
società inglese avrebbe lavorato ‘nel 2012 anche per un partito
italiano. L’identikit – aggiunge – farebbe pensare alla Lega’.
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M5S-LEGA STRINGONO SU CAMERE, PD APRE A GOVERNO SCOPO
OGGI REGISTRAZIONE ELETTI ALLA CAMERA. CASALEGGIO A ROMA
Si intensificano i contatti tra M5s e Lega in vista
dell’elezione, venerdì, dei presidenti delle Camere, una partita
che entrambi vogliono separata da quella del governo. Oggi la
registrazione dei neoeletti alla Camera, dopo quella al Senato
di ieri, preceduta per i Cinquestelle da una riunione di gruppo
con Di Maio. “Dei ministri si parla con Mattarella, dei temi
invece si parla con i partiti”, spiega il capo politico del
movimento, nel giorno in cui dai Dem giunge una prima apertura
ad un governo di scopo. Una ipotesi alla quale chiude
decisamente Salvini, che intanto si congratula con Putin. Ieri
Casaleggio a Roma per annuncio Sum02: ‘Pronti a governare”.
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G20 A BUENOS AIRES, SULLO SFONDO SPETTRO GUERRA COMMERCIALE
TRUMP VUOLE RADDOPPIARE DAZI A CINA A 60 MLD DI DLR
Entra nel vivo a Buenos Aires un G20 finanziario, che vedrà oggi
presenti Draghi e Padoan, e su cui aleggia lo spettro di una
guerra commerciale mondiale. Donald Trump, secondo
indiscrezioni, avrebbe ordinato di raddoppiare il nuovo
pacchetto di dazi contro la Cina, portandolo dai 30 miliardi di
dollari ipotizzati dai suoi consiglieri a 60 miliardi di
dollari. E crea tensione anche una attesa stretta sui tassi da
parte della Fed. In Europa, dopo la lista dei prodotti ‘Made in
Usa’ da colpire con dazi in ritorsione alle misure di Trump, è
anche allo studio una web tax sui giganti della Silicon Valley.
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C’E’ L’ACCORDO SULLA BREXIT, MA RESTA IL NODO IRLANDA
INTESA UE-LONDRA ANCHE SULLA DURATA DELLA TRANSIZIONE
“Abbiamo un testo legale” di accordo per la Brexit che copre “la
maggior parte delle questioni”, annuncia il capo negoziatore
europeo Michel Barnier. L’accordo è completo sui diritti dei
cittadini e sul conto del divorzio. Resta invece da chiudere la
questione irlandese. ‘È una tappa decisiva, ma resta una tappa’,
dice Barnier, secondo cui è stato trovato ‘un accordo anche sul
periodo di transizione di durata limitata’. L’ipotesi di intesa
potrebbe ricevere oggi un primo placet a livello ministeriale.
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UCCISA DAVANTI ALLA SCUOLA DELLA FIGLIA, E’ CACCIA AL MARITO
OGGI L’AUTOPSIA DELLA VENTENNE UCCISA E GETTATA NEL POZZO
A Terzigno, in provincia di Napoli, le forze dell’ordine stanno
ancora dando la caccia a Pasquale Vitiello, il marito di
Immacolata Villani, la donna di 31 anni uccisa davanti alla
scuola elementare dove aveva appena accompagnato la figlia. La
coppia si stava separando. Intanto oggi sarà eseguita l’autopsia
di Laura Petrolito, la giovane madre di due figli uccisa a
coltellate dal compagno reo confesso e gettata in un pozzo, in
provincia di Siracusa.
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INCIDENTE MORTALE CON L’AUTO AUTONOMA, UBER SOSPENDE I TEST
DONNA INVESTITA IN ARIZONA. AZIENDA COLLABORA ALLE INDAGINI
Uber sospende i tutti test delle auto senza pilota, dopo
l’incidente mortale avvenuto a Tampe, in Florida, dove una
donna è stata investita e uccisa. L’auto di Uber era in modalità
autonoma, con un guidatore in carne ossa per sicurezza, quando
la donna è stata colpita mentre attraversava la strada. ‘Stiamo
collaborando con le autorità nell’indagine sull’incidente’,
commenta su Twitter Dara Khosrowshahi, ceo di Uber, che esprime
‘tutta la nostra vicinanza’ ai familiari della vittima.
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BANCHE POPOLARI, LA RIFORMA OGGI SUL TAVOLO DELLA CONSULTA
AL CENTRO USO DECRETO LEGGE E DIRITTO DI RECESSO
Giornata decisiva, quella di domani, per la banche popolari,
perché la Corte Costituzionale dovrà prendere un’importante
decisione sul decreto varato dal governo Renzi quasi tre anni
fa, che ha imposto la trasformazione in spa agli istituti con
attivo sopra gli 8 miliardi. A sollevare la questione di fronte
alla Consulta, il Consiglio di Stato a partire dai ricorsi
presentati da diversi soci. I giudici costituzionali sono
chiamati a esaminare, in particolare, i limiti al diritto di
recesso, ma soprattutto se vi fossero i presupposti di necessità
e urgenza per procedere per decreto legge in questa
materia. (Fonte ANSA).
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