Le scelte, alcune anche coraggiose di Colantuono, sono state premiate, così come la tenacia e la determinazione di elementi totalmente accantonati nella prima parte di stagione ed ora finalmente protagonisti, e di quei giocatori che hanno faticato ad esprimersi al meglio ed ora sono stati messi in condizione di farlo. La metamorfosi granata è in corso, ma per dimostrare di aver davvero cambiato pelle, la Salernitana deve fornire altri segnali importanti, soprattutto tra le mura amiche dove, tra la fine del girone di andata e l’inizio di quello di ritorno, ha avuto alcuni passaggi a vuoto. La squadra di Colantuono sta recuperando i punti persi per strada, alcuni anche immeritatamente, e adesso deve necessariamente proseguire il percorso intrapreso nelle ultime settimane.
Quella con il Novara, in questo particolare momento della stagione, è una sfida che può assumere una grande rilevanza strategica, soprattutto alla luce del calendario che attende la Salernitana nelle successive settimane. I granata hanno la possibilità di continuare pure il percorso di avvicinamento all’obiettivo minimo dei 50 punti, stabilito tempo fa, e se il ritmo fosse quello delle ultime tre partite la Salernitana non avrebbe problemi a raggiungerlo in fretta.
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