Clan malavitoso irpino gestiva case d’appuntamento a Salerno
Gli agenti della squadra mobile di Avellino hanno perquisito abitazioni a Salerno, Capaccio Scala, Cesinali, Solofra e Serino. Avvisi sono stati notificati a sei indagati, nei confronti dei quali si ipotizzano i reati di traffico di droga e associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. Il tutto è nato nell’ambito di una inchiesta su un traffico di cocaina durante la quale è stato scoperto un giro di prostituzione gestito dagli stessi presunti trafficanti, accusati di reclutare donne straniere che si prostituivano in appartamenti messi a disposizione dall’organizzazione. L’inchiesta,è scaturita da intercettazioni telefoniche e dalle rivelazioni di un collaboratore di giustizia che ha chiamato in causa un boss, Mario Ruggiero, ritenuto legato al clan camorristico dei Cava, che gestisce gli affari in Irpinia.
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tanto per essere precisi, il clan camorristico in questione proviene dal Vallo di Lauro, che con l’Irpinia ha poco a che spartire, un po’ Salerno e l’Agro nocerino – sarnese.